La valutazione è la base del mio lavoro. Forse la cosa più difficile, perché da essa dipende il risultato del lavoro fatto e ne stabilisce l'efficacia. Identificare l'origine del problema è difficile se non talvolta impossibile, la medicina ancora conosce bene poco di tutto ciò e forse mai arriverà ad una verità indiscussa.
Ma qualcosa si può fare... Il corpo si adatta e si modella in tutte le sue forme agli stimoli esterni, quindi attraverso una attenta valutazione di questi e delle conseguenze che essi hanno determinato, e la loro modulazione si può arrivare ad un buon risultato.

I tre verbi alla base di una valutazione sono ascoltare, ascoltare e ascoltare.

Ascoltare le informazioni che vengono fornite (anamnesi), ascoltare i movimenti del paziente (test) e ascoltare il tessuto ovvero percepire.

L'una è imprescindibile dall'altra. Per una buona valutazione è sempre necessario essere con il paziente.