Una branca importantissima della fisioterapia comprende la terapia manuale, ovvero l'utilizzo delle "mani del fisioterapista" come strumento terapeutico. 

La mano è davvero un ottimo strumento poichè l'unico in grado di percepire e di trasmettere energia meccanica:

percepire si riferisce alla sensazione tattile del fisioterapista che permette di poter individuare alterazioni di consistenza del tessuto e le sue disfunzioni nel movimento, dote solo delle tecniche manuali, quindi di costruire il ragionamento clinico proprio su di esse

trasmettere energia meccanica significa che è l'unica terapia a determinare un vero e proprio movimento dei tessuti (e non molecole) ... e ricordiamo che "Il movimento è vita". 

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Forte di queste convinzioni ho approfondito nel mio percorso molte delle tecniche manuali, assemblandone la percezione al ragionamento clinico con l'obbiettivo di affinarne sempre di più la precisione. 

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Il mio lavoro si incentra quasi totalmente sul contatto mano-tessuto, per analizzare la problematica, capire il dolore e ripristinare le condizioni precedenti.